Mi sono fatta anch'io un blog, pare essere
di moda.Ma non l'ho fatto per questo. L'ho fatto
per non implodere.Proprio da queste semplici frasi, prende avvio un blog, apparentemente un blog come un altro. Stiamo parlando del blog di Pulsatilla (pseudonimo di Valeria Di Napoli), giovane blogger italiana (prima), scrittrice (ora). Nel suo primo, brevissimo post però è contenuta la chiave, a mio parere, di quanto poi si verificherà dopo: Pulsatilla (che comunque è il nome di una famiglia di piante!) sente forte e prorompente questo desiderio di scrivere di lei, di come vede le cose, di quello che le piace, di quello che odia. Capisce che l'unico modo per sfogarsi è la scrittura.E pare che ha intuito proprio bene! Le sue gesta appassionano milioni di lettori, perché diciamoci la verità, a tutti piace farci i c...i degli altri! Lo ha intuito anche l'editore che ha deciso di pubblicare il suo primo libro basato sulla sua esperienza pseudo-autobiografica ispirata al blog, carica di ironia e comicità!Dopo tre anni di solerte e appassionata scrittura del suo blog esce il primo libro La ballata delle prugne secche, 2006, Castelvecchi Editore, che ha raggiunto nel luglio di quell'anno l'ottavo posto della classifica italiana delle vendite.
La sua attività nel blog continua con la stessa passione di prima; i lettori sono sempre più numerosi e nel 2008 esce per Bompiani Giulietta Squeenz, il suo secondo volume.Pulsatilla ormai quindi è diventata una scrittrice vera e propria, semplicemente raccontando in maniera ironica e disincantata la sua vita. Non voglio svelarvi altro del suo blog ma consiglio a tutti voi di darci uno sguardo, anche solo per farsi due risate, e perché no, sognare di diventare, come lei, uno/a scrittore/ice di una certa fama!!Per chiunque volesse seguire il suo blog l'indirizzo è: http://pulsatilla.splinder.com/
giovedì 7 maggio 2009
Blog News n.3: come un blog può diventare un libro.
Pubblicato da
Unknown
Dal blog di Pulsatilla del mercoledì, 04 giugno 2003
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Ciao a tutti!!! proprio qualche ora fa avevo postato sul blog di enrica un commento che riguardava il confronto tra il vecchio diario "segreto" e i blog che ormai sembrano averne preso il posto. Non avevo ancora letto il vostro intervento che invece sembra essere l'esempio calzante per il commento che avevo fatto....a me piace molto scrivere e anche se ora lo faccio un pò di meno sul primo blog che avevo creato grazie a Messenger mi piaceva raccontare di me proprio allo stesso modo...spesso per me era una vera e propria, se non quasi l'unica, valvola di sfogo delle giornate no....ed è questa la cosa strana di cui ho parlato sul blog di Enrica. Un tempo i segreti si tenevano chiusi nel diario con apposito lucchetto, non si permetteva a nessuno l'accesso ai nostri intimi pensieri , oggi invece è "prassi pubblica" lasciata al bando di curiosità e commenti....diventa persino meccanismo di guadagno se vogliamo visto che lo si fa diventare un libro con tanto di diritti d'autore...Insomma visto il vostro post direi che quello che pensavo non fosse poi uno spunto così importante , possa invece diventare motivo di viva discussione!!!
RispondiEliminaeh già,appena io ho saputo che una ragazza pubblicava un libro ispirato al suo blog, mi sono detta "ma guarda, io ancora uso carta e penna?? che tristezza!!!"
RispondiEliminaé vero anche che siamo in momento storico dove, forse per non pensare alle proprie "pene", si preferisce guardare alla vita degli altri....o forse per non sentirsi soli, si cerca di condividere anche con sconosciuti la propria vita.
Arma a doppio taglio?? voi che ne dite
si è vero, se uno fa un blog (spontaneamente) è solo perchè ha voglia di esprimersi pubblicamente.....
RispondiEliminacmq che blog wow!