martedì 23 giugno 2009

Contributo: recensione di Mario Domanico

Recensione negativa
Il blog oggetto della mia critica (in negativo) è quello di Natale Cambareri. Ad una prima occhiata si potrebbe iniziare sottolineando la pesantezza della pagina da un punto di vista visivo. La scritta rosso scuro sullo sfondo nero è davvero un pugno negli occhi. Ma la pesantezza non deriva solo da questo. Il carattere è minuscolo, senza un minimo di editing; il post, l'unico post, è lunghissimo, con qualche immagine e video qua e là giusto per dimostrare che ha fatto qualche cosa. Niente di personale e senza rancore. Alcune parti sono sconnesse e questo dimostra che il post è stato messo lì senza neanche essere controllato!Deprecabile e deprimente è il copia e incolla, quanto meno della prima parte del post (quello su Claudio Amendola), da questo sito: http://cinema-tv.corriere.it/personaggi/claudio-amendola/28_56.shtml. E' evidente uno sforzo a non copiare da wikipedia, ma non serve a niente visto che è copiato da un sito molto visitato a livello nazionale, quale quello del corriere.La seconda parte del post, quella dedicata a Tony sperandeo è invece presa da quest'altro sito: http://www.mymovies.it/biografia/?a=2698. Non continuo perchè il discorso è simile a quello fatto sopra. Anche le parti successive del post sono prese da quest'ultimo sito tant'è che sembra una presa in giro il fatto che siano state cambiate le immagini e solo le immagini. Diciamo che nell'unico post del blog non c'è niente di personale. Il fatto che ci siano dei gadget nella side bar non significa certamente che, nel fare il blog, ci sia voluto molto tempo. Santa semplicità, che è sempre ben accetta rispetto alle cose troppo vistose, ma così penso che si superi il ridicolo. Non vado oltre, perchè chiunque abbia aperto e apra il blog in questione si rende conto della poca attenzione che esso ha ricevuto.

Recensione positiva
BLOGAILATIUn blog, invece, che obiettivamente è bello è quello del trio Gaetano, Mario e Stefania: blogailati.blogspot.com. Personalmente mi piace molto la grafica: molto semplice, molto leggera. Mi piace anche la musica in sottofondo, ma credo che all'interno di un blog il lettore musicale debba essere avviato dall'utente e non in automatico come avviene in questo, ma questa è una cosa che non intacca comunque il primo impatto, positivo, con il blog. E' bello il gadget relativo ai visitatori, che riporta anche il luogo dal quale questi si collegano. Ma la cosa più interessante è la funzione "metareferenziale" (è così che si dice?): blogailati è un blog sui blog. Critiche molto accurate, che non sono offensive, anche se negative. In un certo senso lo invidio, perchè questa idea non è venuta a me (si tratta comunque di una invidia positiva). Penso che in tutto il corso, il blog del "trio medusa" sia quello riuscito meglio proprio perchè ha fatto qualcosa di innovativo, a cui non ha pensato nessuno. Inoltre è stato il primo, e forse unico, blog in cui i co-autori hanno realmente partecipato attivamente alla crescita del blog stesso. La maggior parte dei blog, infatti, nonostante la presenza di terze persone, come co-autrici, non ha cambiato minimamente la qualità dello stesso, proprio perchè non c'è stata partecipazione. In conclusione, se il blog ha ricevuto apprezzamenti anche da persone al di fuori del nostro corso è ovvio che è un blog di qualità, caratteristica che manca alla stramaggioranza dei blog visti fin ora.

Recensione (così così)
OCCHEI: questa è una critica negativa ma positiva, una buona via di mezzo!Il blog di Domenico, che è mio amico, era inizialmente partito da una buona idea, quella cioè di aiutare i "presunti inesperti" di internet ad inserire gadget nel proprio blog. Anzi, in particolare, il lavoro iniziale di Domenico, detto Mimmo, era quello di spiegare come modificare il proprio blog senza strapparsi i capelli dalla testa. Dal punto di vista estetico il blog è molto semplice e penso che questo sia un carattere da apprezzare; inoltre non è pesante da leggere ed è (anzi era) molto divertente da guardare, visto anche il linguaggio, oserei dire, naif che usa. La grande pecca del blog di Mimmo è che, fatti i primi tre post, non l'ha più calcolato. E' risultato un blog lasciato nell'oblio, lasciato a se stesso. E da questo derivano anche i vuoti legati ai widget, messi lì a caso per riempire spazio e neanche aggiornati. Tant'è che lo spazio è bianco. Ancora, forse era meglio mettere la barra di navigazione nella parte alta della pagina e non alla fine. Diciamo che il blog non ha proseguito nella strada che si era prefissato. Leggendo il post introduttivo, infatti, leggiamo: "Salve, questo blog serve a farvi vedere come tutti possono essere bravi a fare ste cose, anche senza capirne una lodevole minchia.E' principalmente l'assenza totale di conoscenze a caratterizzare un blog pieno di chicche altrimenti scartate." Parole sagge, peccato che sono solo rimaste lì e non sono state applicate. Questo è stato solo uno spunto ironico. Non me ne voglia Mimmo, anche se so già che me la farà pagare cara.

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